Settembre: come ripartire con energia e senza perfezionismo

Settembre non è solo il mese della scuola e del ritorno alla routine, ma anche un momento prezioso per ricominciare con nuove energie. Non serve la perfezione: basta un primo passo, anche piccolo, per rimettersi in movimento.

Perché settembre è il mese dei nuovi inizi

Da sempre settembre è un mese di transizione: le vacanze finiscono, si torna alla scuola e al lavoro, e il calendario ci ricorda che un nuovo ciclo sta iniziando.

A differenza di gennaio, però, settembre porta con sé una energia più leggera e meno pressante. Non ci sono i famosi “buoni propositi” che rischiano di diventare una lista di obblighi irrealizzabili. C’è invece la possibilità di sperimentare, aggiustare la rotta, ricominciare senza fretta.

Riprendere dopo una lunga pausa: la mia esperienza personale

Quando ho guardato il calendario e mi sono accorta che settembre iniziava di lunedì ho pensato che la ripresa - dopo una lunga pausa - di lunedì dovrebbe essere illegale.

La prima settimana di settembre qui sono riprese le scuole (se mi ascolti dall’Italia probabilmente saranno riprese questa settimana che mi ascolti), e proprio lunedì 1° settembre ho ripreso con il mio altro lavoro a scuola (piccola nota: se sei nuova da queste parti devi sapere che oltre ad essere una Life Business Coach, sono anche supporto all’apprendimento in una scuola steineriana).  La mia voglia di riprendere con il mondo scolastico che avevo messo in pausa per 6 settimane estive era decisamente poco presente.

Le ultime due settimane di agosto sono state esclusivamente dedicate a Radici Flessibili, anche se con ritmi molto più lenti avendo i miei due ragazzi a casa per le vacanze scolastiche.
Ho conosciuto e re-incontrato donne meravigliose che ho l’onore di poter accompagnare nei loro percorsi di evoluzione, riscoperta di sè e di quello che è per loro davvero importante. 

Ogni volta che ho questi giorni a stretto contatto con voi ne esco sempre arricchita, energizzata ed entusiasta. 
E’ come se ogni storia, ogni incontro, ogni nuova consapevolezza, ogni piccolo o grande traguardo si mettessero insieme per creare una bolla di energia positiva che mi accoglie e mi ispira nel fare ancora di più di quello che faccio.

Il valore del primo passo (anche se imperfetto)

Ti confesso che negli ultimi mesi mi ero un po’ adagiata ed ero più in fase passiva che attiva.
Questo aveva fatto sì che le mie opportunità di relazioni interpersonali e di stare nella mia zona di genio fossero di gran lunga diminuite.
Mi sono resa conto che alla lunga questa modalità passiva mi stava un po’ spegnendo, stava oscurando la mia motivazione.
Finchè non ho deciso di agire. 

Dopo mesi che mi dicevo di voler lanciare la sessione singola “Primi Passi”, ho deciso di farlo prima di partire per le vacanze. A logica, il tempismo era assolutamente pessimo, sapevo però che se non lo avessi fatto in quel momento, sarebbero forse passati ancora mesi. Avevo davvero pochi giorni, non avevo tutti gli elementi che mi servivano per un lancio “da manuale”, ma ho deciso di farlo comunque.
Mi sono data un piccolo obiettivo: ho scritto la prima newsletter in cui annunciavo la promozione per agosto e da lì tutto ha iniziato a muoversi. (mi ero praticamente messa nella condizione di non poter tornare indietro ahahaha).

Lo rifarei nello stesso modo? Probabilmente no, ma forse anche sì.
Qualcuno mi è venuto a dire che quel lancio non andava bene? Assolutamente no.
Nel farlo sono rimasta fedele a me, ai miei valori e alla mia visione più grande? Sì, e mi sono anche divertita.
Ho ottenuto il risultato che volevo? Direi proprio di sì! 

Ma il risultato più grande è stato proprio quello di rimettermi in moto, di creare le condizioni che mi permettessero di agire e di fare quel primo passo verso qualcosa che avevo reso più grande di quello che era, perchè era rimasto chiuso nella mia testa.
In inglese si chiama “overthinking” ed è davvero così: si pensa e si ripensa, si rimugina, arrivano le paure, le vocine, i “forse meglio aspettare” e i “devo farlo seguendo tutti gli step, se no non funziona”.

Immagina di dover scalare una montagna

Vorresti essere già in cima e avere già tutte le tecniche necessarie per salire.
Ma sei ancora alla tua prima esperienza e non puoi fare altro che provare. Un passo alla volta, una presa alla volta. Magari scendi e riprovi con un’altra strategia. E la volta dopo, arriverai un po’ più in alto. 

Ma se non fai quel primo, primissimo passo, quello che forse non è da manuale, quello che un esperto farebbe in un altro modo, allora rimarrai sempre lì, a terra, ad osservare quella parete di roccia, ad invidiare quelli che vedi là su in cima (che probabilmente lo fanno da anni), ad ammirare quelli che si stanno arrampicando (chissà quanti tentativi avranno fatto per essere lì).

Bando al perfezionismo

Questo episodio vuole essere un invito per settembre ed in generale per quei mesi di ripresa. Il mio inviti è: agire.

Fai quel primo, piccolissimo passo, quello che in questo momento ti sembra insignificante ma che sai che ti porterà più vicina a dove vuoi arrivare. Datti il permesso di farlo. 

Tu sei il giudice più critico di te stessa. Ma ricorda che dentro di te hai una grande Avvocata che sa che tu ce la puoi fare: è il momento di chiamarla in causa.

Bando alla perfezione se poi le cose rimangono lì senza essere fatte.
Bando alla perfezione se questa ti porta a rimanere a terra, mentre osservi quella parete di roccia che sembra essere sempre più alta.

Accogliamo una ripresa graduale e di esperimenti, senza la pressione che solitamente diamo a gennaio (che anche qui: chi ha detto che serve tutta questa pressione?). Siamo sempre in tempo a fermarci, calibrare la rotta e riprendere il nostro viaggio verso la meta più adatta a noi.

Accogliamo un settembre che sa di nuove possibilità e di nuovi inizi, che tu li abbia già in programma o che tu li voglia creare perchè quello che stai vivendo ora non ti fa stare più bene.

Settembre è un mese che profuma di possibilità: routine che si risistemano, energie che tornano, occasioni da creare.
Non aspettare il momento perfetto: scegli l’azione, anche piccola, e lascia che ti riporti in movimento.

💌 Mi piacerebbe sapere come stai vivendo questo settembre: scrivimi in DM su Instagram o via mail, così possiamo scambiarci riflessioni e idee.

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Takeaway dall’episodio

• Settembre è il mese dei nuovi inizi: meno pressione di gennaio, più leggerezza.
  
• Ripartire non significa strafare, ma trovare un ritmo graduale e sostenibile.
  
• L’azione conta più della perfezione: anche un piccolo passo può rimetterti in moto.
  
• Overthinking e rimandi ti bloccano: il modo per uscirne è provare, non aspettare.
  
• Ogni passo è apprendimento: come una scalata, si cresce tentativo dopo tentativo.
  
• Sperimenta, correggi, ricomincia: la perfezione non è necessaria, il movimento sì.
  
• Dentro di te c’è una voce che crede in te: ascoltala, soprattutto nei momenti di incertezza.

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Se hai piacere, scrivimi per raccontarmi la tua esperienza, sarò molto felice di leggerti.
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