1 Maggio 2025
Tempo di lettura 6 minuti

Quando occorre chiudere un capitolo importante

brown wooden dock with post tied with brown rope

La fine di marzo e l’inizio di aprile ci stanno regalando delle giornate di sole meravigliose.

Dopo un lunghissimo inverno (qui in Inghilterra), ne sentivamo davvero il bisogno per ricaricare le pile e rigenerarci. 

Marzo è sempre stato per me un mese di cambiamenti. 

Oserei dire che i cambiamenti e i nuovi inizi più significativi sono avvenuti in questo mese.

Due traslochi.

Colloqui di lavoro.

Inizio della relazione più importante della mia vita.

Trasferimento in Inghilterra ed inizio della nostra nuova vita.

Ed anche chiusure di percorsi molto importanti. 

E proprio di questo ti scrivo nella newsletter di questo mese. 

Dopo quasi 7 anni, il 31 marzo ho definitivamente chiuso un capitolo molto significativo della mia vita. 

Come forse saprai, se hai letto altre mie newsletter o ascoltato questa puntata del podcast, prima di diventare Life Business Coach, ho creato e portato avanti la mia prima attività come libera professionista nell’ambito dell’editoria per bambini. 

La mia precedente attività

Nel giugno del 2018, dopo 4 mesi dall’inizio della nostra nuova vita in Inghilterra (iniziata a metà marzo di quell’anno, appunto), mi sono imbattuta nell’opportunità di avviare quello che (allora) vedevo come un piccolo progetto personale. Vendere libri per bambini in inglese. 

Adoro i libri, ed ho un debole soprattutto per gli albi illustrati.
Credo che ogni libro creato per i bambini sia un tesoro di messaggi ed illustrazioni che offrono una prospettiva diversa, regalano uno sguardo unico sul mondo e sulle nostre emozioni.

Poter essere portavoce del potere dei libri e di come questi possano aiutare anche nell’apprendimento di una seconda lingua, è stata per me una missione. 

Grazie a questo, ho potuto creare passo dopo passo un business allineato a me e alle mie esigenze familiari, che mi ha permesso di conoscermi meglio come persona e come professionista.

Ho scoperto quali fossero le mie potenzialità, i miei talenti e mi sono data il permesso di uscire dalla mia zona di comfort.

Mi sono ritrovata a supportare - come mentore e coach - anche altre donne a creare quello che poteva essere un business allineato a loro. Grazie al mio intuito, all’ascolto, all’attenta osservazione di quello che mi raccontavano, sono nate delle bellissime connessioni e opportunità di crescita per tante di loro.

Perchè chiudere il capitolo?

Con il passare degli anni però, mi sono resa conto che qualcosa non quadrava più, qualcosa non era più allineato a me.

Nelle nostre sessioni di coaching e mentoring, vedevo come queste donne davanti a me avrebbero potuto esprimere tutto il loro potenziale al di fuori del contesto in cui eravamo. O meglio, vedevo come l’attività che stavano svolgendo con i libri per bambini fosse solo una parte di quello che avrebbero potuto sviluppare fuori.

E’ stato lì che ho capito che questo stava limitando loro e me allo stesso tempo

Ed è stato lì che ho deciso di essere coerente con me stessa e con quello che sentivo di voler sviluppare fuori da quel contesto. 

I miei step successivi

Mi sono rivolta ad una coach, ho seguito un programma di mentoring per piccoli business, ho lavorato tanto su me stessa, sul conoscere quelli che erano i miei punti di forza e le aree in cui potevo esprimere al meglio i miei talenti. 
Ed è così che ho capito che avrei dovuto fare un passo oltre. 

Nonostante avessi quello che per tante era il lavoro ideale, con ottime entrate, flessibilità, possibilità di lavorare ovunque e, fondamentalmente, poter continuare a crescere, c’era un ma: quello che facevo non mi rappresentava più completamente. 

Avevo bisogno di cambiare il mezzo con cui proseguire il mio viaggio. 

La mia visione era più chiara di prima e la mia missione mi chiedeva di chiudere quel capitolo, così importante della mia vita, per poter fare quello che davvero mi rappresentava, la Coach.

Quando a settembre ho comunicato la mia decisione alle persone che lavoravano con me, ho ricevuto diverse reazioni, tutte comprensibilissime.

Qualcuno mi ha chiesto perché stessi buttando al vento tutto quello che avevo costruito, per iniziare qualcos’altro da zero.

Alcune si sono sentite abbandonate e temevano di perdere il loro punto di riferimento, se me ne fossi andata. 

C’è stato qualcuno però che ha visto quello che sarei andata a fare ed ha capito perfettamente quanto fosse importante per me fare quel passo. 

Non è sempre facile lasciare un porto sicuro.

Soprattutto quando questo spazio ti ha vista crescere come persona e come professionista.

Soprattutto quando ti sei creata un mondo in cui hai messo le tue radici, in cui ti senti al sicuro e dove sei circondata di persone che ti stimano, riconoscono il tuo valore ed il tuo potenziale.

Sono però convinta che sia necessario salpare su quella nave per lasciare quel porto sicuro quando c’è qualcosa che ti dice forte e chiaro che sei chiamata altrove. 

Non è mollare, non è tradire, non è scappare

E’ essere allineata a quello che ti fa davvero brillare, a quello che ti permette di essere nella tua zona di genio.

Magari ci vorrà tempo, forse la rotta non sarà così semplice da seguire, magari occorrerà fermarsi in qualche isola durante il viaggio, a volte il mare sarà mosso, ma se teniamo bene a mente la meta, se ci muniamo di una mappa e di una bussola, se abbiamo una rete di supporto solida, allora potremo arrivare dove ci sentiamo chiamate. (*)
(*) per me questo significa aver iniziato un lavoro part time a scuola come supporto all’apprendimento, in parallelo alla mia attività come Life Business Coach con radici flessibili. So che mi occorre tempo e so che ho bisogno di basi per poter costruire quello che è il mio business allineato. Vale tutto, non c’è un modo giusto e uno sbagliato.

Ed ora, cosa?

Oggi sono qui a celebrare con te il mese in cui ho tagliato la corda per salpare da quel porto sicuro e continuare verso la mia visione, allineata alla mia missione.

La mia missione è quella di aiutare, le donne in particolare, a trovare il proprio posto nel mondo. 

Che sia creando un business da zero, che sia ripensando e rivedendo un business già esistente, che sia sentendosi realizzate nel lavoro che si ha. 

Sono qui per supportare chi desidera conoscere meglio i propri talenti, le proprie unicità, la propria missione a vivere secondo il proprio potenziale, nella loro zona di genio.

Lo faccio in modi diversi, a seconda del punto in cui ognuna di loro è. 

Possono volerci 6 mesi (Verso la meta), così come può volerci un mese (Inizia da te) o, in alcuni casi e per alcune specifiche esigenze, una sola singola sessione di coaching (Primi passi). 

Quello che ci tengo a dire è che ogni mio percorso è totalmente su misura e non pre-confezionato, per permettere ad ognuna di potersi ascoltare e conoscere nel profondo ed iniziare o continuare un viaggio verso quella che è la loro meta, unica e personalizzata.

Le mie energie da solopreneur sono ora solo ed esclusivamente rivolte a Radici Flessibili, con tutto quello che ne comporta: il podcast, questa newsletter, i contenuti sui social. 

Per portare avanti quello in cui credo nel profondo e per raggiungere chiunque abbia bisogno di avere un supporto concreto, accogliente e non giudicante nel proprio viaggio.

Perchè ti racconto tutto questo?

Perchè credo che ogni percorso sia diverso.
Credo anche che il percorso che noi pensiamo di intraprendere possa cambiare lungo la via

Possono succedere imprevisti, possiamo aver preso una via che ci devia dalla nostra meta finale, oppure la nostra meta cambia

E va bene così: forse quella che pensavamo essere la nostra meta finale era solo una tappa, forse quel mezzo su cui stavamo viaggiando non può portarci al prossimo step, forse quello che pensavamo essere il nostro posto per sempre lo era solo per un certo periodo. 

Radici Flessibili per me è anche questo. 

Accettare, anzi accogliere il cambiamento anche quando non ci sembra così logico, anche quando secondo tutti gli altri è folle, anche quando ci chiede di lasciare quello che per tanto tempo è stato il nostro porto sicuro.

Non vuol dire prendere decisioni alla leggera, farsi trasportare dal vento o buttarsi nel vuoto. Vuol dire farsi le giuste domande, darsi il permesso di ascoltarsi, chiedere aiuto se non riusciamo a sciogliere blocchi e nodi che spesso racchiudono le risposte di cui abbiamo bisogno. 

Ecco, il mio racconto, la mia storia vuole solo mostrarti una possibilità. 

La tua potrebbe essere simile, o completamente diversa.

Ed è ok che lo sia.

Grazie come sempre per avermi letta e per aver accolto questo pezzo del mio viaggio.

Come sempre, sarò molto felice di sapere cosa ne pensi, se questo ha fatto scattare in te qualche riflessione, pensiero o emozione. 



Se hai piacere, scrivimi per raccontarmi la tua esperienza, sarò molto felice di leggerti.
Se hai voglia di chiacchierare, mi trovi su instagram qui.

E se pensi sia giunto il momento per te di avere una guida ed un supporto per il tuo nuovo inizio, clicca qui per prenotare la tua call conoscitiva gratuita.

Insieme potremo guardare alla tua situazione, capire se possiamo lavorare insieme e scegliere il percorso di coaching più adatto a te.


Scarica il workbook Conosci te stessa per iniziare a lavorare su di te e conoscerti più in profondità.
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Ciao, sono Francesca, life business coach certificata. In questo blog ti racconto cos’è il coaching e cosa significa per me, condividendo strumenti e risorse per il cammino di ognuna di noi verso la versione migliore di se stessa.

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Mi chiamo Francesca e sono una life business coach online con una grande passione per i nuovi inizi. Accompagno le donne ad allineare il proprio business alla loro vera essenza, attingendo a talenti, passioni e valori.

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